Penso sia una buon’idea dare una piccola guida sui materiali che per noi si sono rivelati i più utilizzati (e quindi anche i più versatili). Questi direi sono i più comodi per partire con tantissime attività creative con i bambini in casa. Devo ammettere che ho un leggero problemino quando si tratta dei materiali… Ne compro troppi!!! Una semi-dipendenza sembra 🙂
Quindi.. per farvi iniziare con una buona scorta senza spendere una follia.. Ecco l’elenco dei nostri preferiti:
1. Acquerelli
Gli acquerelli liquidi sono fantastici. Semplicemente per pitturare oppure da usare per colorare facilmente la pasta, il riso, da spruzzare o gocciolare sopra la carta per degli effetti magnifici. Per colorare il didò. Ooobleck. Fare la sabbia magica. La pittura da strada. E tanto altro.
Ecco un buon set di acquerelli (36 pastiglie) che la mia “grande” (4 anni..) sta usando tantissimo ultimamente.
2. Pastelli
I pastelli a olio sono molto più facili da usare per i bimbi piccoli rispetto ai pastelli a cera. Serve meno pressione con la mano e scivolano con facilità sulla carta, lasciando dei bellissimi colori accesi. Bonus: con gli acquerelli liquidi pitturati sopra, si creano dei bellissimi effetti (perché, chi se lo ricordava.. 😉 l’olio e l’acqua si respingono.
Solo recentemente ho trovato questi pastelli gessetti. Il bello di questi è che si sfumano facilmente con le dita, creando sempre dei nuovi colori tra di loro.
3. Tempere
Noi dopo pochissimo siamo arrivate ad usare bottiglie di tempere (più economico a lungo termine). Li diluiamo comunque spesso con l’acqua, ma almeno non sono da riordinare ogni mese. Ecco un pacchetto con una scelta di colori più ampia.
Un progetto bellissimo: far creare ai bimbi i loro colori (con vari mix tra giallo, rosso, blu e qualche spruzzo di bianco che rende i colori sempre più belli).
4. Didò fatto in casa
Un materiale usatissimo da noi. Il didò che si fa in casa è molto più morbido e malleabile rispetto a quello si trova in commercio; potete fare tutti i colori dell’arcobaleno. Profumarlo. Aggiungere i brillantini. Chi vuole può perfino renderlo commestibile (se qualche piccolino assaggia ancora di qua e di là). Win win 😉
5. Pennarelli
Per i pargoli più piccoli (che sbattono forte sulla carta per fare dei puntini, avete presente? :-)) per me si sono dimostrati utilissimi questi pennarelli grossi con la punta piatta. Ormai dureranno da quasi due anni. Gli scuotono anche per sentire il rumore del liquido dentro 😉
Superlavabili per i più piccoli sono questi.
E una buona gamma di colori hanno questi pennarelli di MozArt (ma direi di usarli solo con bimbi dai 3 anni in poi). Hanno sia la punta fine per disegnare più dettagli che quella più spessa per colorare poi i disegni. E sono acquerellabili. Stupendo.. Ho iniziato io a fare il hand lettering con quelli, da quanto mi piaciono.
Se volete creare dei disegni sopra le foglie autunnali o su carta nera, sono bellissimi invece i Metallic Sharpies.
6. Washi Tape
Indispensabile/bellissimo per creare un po’ di Resist Art. Decorare le uova di Pasqua. Per incollare il gioco della “Settimana” (o Campana?) per terra. Oppure semplicemente per sempre avere dei “cerotti” per le bambole 😉
7. Colla
Molto apprezzata a casa nostra la colla liquida (bello per i bimbi schiacciare le bottiglie), ad esempio per questo progetto o anche per fare lo slime. Lo stick ovviamente è molto comodo per i collage.
8. Contagocce
Sono bellissimi per vari progetti: ad esempio per creare gli effetti arcobaleno (tipo qui), per far gocciolare ad esempio l’alcool etilico sui disegni con gli acquerelli liquidi e ammirare gli effetti; per marmorizzare la carta.
9. Carta da Acquerello
Più spessa della carta normale, comodissima da usare appunto con gli acquerelli quando (soprattutto con i bimbi piccoli) la carta tende a bagnarsi parecchio. Questa rimane in forma senza ondularsi o creparsi.
E… una cosa assolutamente non indispensabile ma bellissima da avere:
10. I Filtri da Caffè (americano)
Questa è una carta che, essendo traslucida, si adatta tantissimo per le creazioni da tagliare e appendere alle finestre. Pitturandoci sopra, i colori si sciolgono proprio fra di loro (bello ad esempio per fare delle foglie autunnali). Oppure si lascia bianca e si possono tagliare mille varianti di fiocchi di neve.
Spero vi sia stata utile questa prima introduzione ai materiali.
Se vi è piaciuta, per favore condividete! xo, Lilian