Ciao, grazie di essere passati! Noi siamo io, Lilian, mamma di Emily (4) e Alba (2 anni) e mio marito Matteo. Abitiamo nelle belle montagne di Reggio Emilia, dove trascorriamo tante ore nella splendida natura (in estate) e anche parecchie ore in casa (in inverno).
Prima di diventare mamma a tempo pieno, ho studiato e lavorato come traduttrice (sono tedesca) e dopo nel web marketing. Però, dopo la nascita della nostra seconda figlia, la rotta è dovuta cambiare ed è iniziato il viaggio nella creatività in famiglia.
Le ore da far passare in casa
Alba è nata 3 mesi prematura (e vi risparmio l’odissea di che cosa vuol dire, che ci vorrebbe un blog a parte). A causa della sua broncodisplasia, non può frequentare l’asilo. E spesso, neanche la sorella può andarci, per non contagiare la piccola con eventuali virus respiratori. Allora abbiamo dovuto inventarci come passare le ore in casa e fuori.
Il valore del gioco
Ho letto e letto, mi sono imbattuta in tanti blog e libri che hanno ribadito l’importanza del gioco per lo sviluppo della mente del bambino. L’importanza di esperienze tattili, sensoriali, dell’immaginazione, del creare, dei giochi di ruolo e tanti altri spunti e svaghi che troverete qui. Mi hanno aiutato a diventare chi sono oggi. E siccome credo molto nell’educazione di bimbi autonomi, creativi e sopratutto felici, non mi sentivo molto a mio agio a farle passare tante ore passivamente davanti alla TV.
Quindi ecco la nostra storia.. Condividerò le ispirazioni secondo me più belle e spero possano essere utili soprattutto per chi, forse come noi, non può o vuole frequentare l’asilo per qualche motivo oppure semplicemente chi vuole passare del tempo di qualità con i propri figli.
Se un bambino deve tenere vivo il suo senso innato di meraviglia, ha bisogno della compagnia di almeno un adulto con cui condividerla, riscoprendo con lui la gioia, l’eccitazione e il mistero del mondo in cui viviamo. (Rachel Carson)